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Di: Emilia Martinelli e Tiziana Scrocca
Regia e coreografia: Emilia Martinelli
Con: Giacomo Curti, Emilia Martinelli, Tiziana Scrocca, Marco Ubaldi
Musiche originali: Federica Principi
Durata: 55 minuti

Lo spettacolo propone un allestimento leggero nato per essere proposto in spazi non convenzionali e prevede che il pubblico sia immerso nella scena.
È disponibile anche un adattamento per spazi convenzionali come i teatri.

Sinossi
AFFARI DI FAMIGLIA entra nelle case di sei donne: Tania è appena diventata mamma, Giovanna di figli non ne vuole, Anna è madre di un figlio disabile, Francesca si rifugia in un figlio immaginario, Alina fa la badante e ha lasciato i figli in Romania, Elsa è incinta.
Queste donne si sentono inadeguate, fragili, vulnerabili, pur avendo fatto scelte difficili, anche se capaci di tirar fuori una forza inaspettata, quando serve. In quest’ambivalenza, in questi loro tentennamenti, si sviluppa l’intero spettacolo attraverso le parole, le immagini e le coreografie che ci svelano l’intimità delle loro vite in bilico.
Sei istantanee che conducono lo spettatore dentro le mura domestiche – crude, delicate, non prive di ironia, a volte assurde e sconvolgenti – condivise appena nella stretta cerchia di parenti e amici, celate al mondo fuori, al vicino di casa.
Con tutta la fragilità che avvolge la loro vita, i personaggi urlano, nel silenzio circostante, che la loro storia non è soltanto un affare di famiglia.
AFFARI DI FAMIGLIA nasce nel 2011 come corto teatrale di Emilia Martinelli,
Finalista per miglior testo e miglior attrice ai premi Ecce Dominae e Theatraghon 2014, ed è finalista al Premio Nazionale alla Drammaturgia Oltreparola 2014. Una madre e suo figlio, disabile. Una relazione madre-figlio in cerca di equilibrio: un legame che si allenta e si stringe, che non si può sciogliere, ma che vuole trovare un modo per esistere – e per resistere ai pregiudizi.
Da questo concetto è nata l’esigenza di spalancare altre porte, altri legami, mettendo insieme più storie, scritte stavolta a quattro mani da Emilia Martinelli e Tiziana Scrocca.

Prima Nazionale per Fuori Posto. Festival di Teatri al limite – 12 Dicembre 2014, Daf/Lanificio159

*Premio del pubblico, premio Confine Corpo, premio Organizzazione (musica) alla XIV ed. del Festival Voci dell’Anima 2016 alla XIV Ed. di Voci dell’Anima 2016. 

Le motivazioni:

Premio del Pubblico: “La motivazione è tutta racchiusa nelle reazioni del pubblico, in quei singhiozzi con cui ha accompagnato i quadri dello spettacolo: vero è che il tema colpisce, ma il modo scelto dalla compagnia rivela una nuova forza comunicativa davvero emozionante.”

Premio Confine Corpo, Giacomo Curti: “Per la capacità di illuminare la scena anche senza luci, l’artista ha saputo interpretare con leggerezza e rara professionalità la modulabilità del copro, trasformandosi in farfalla e il giocoliere, in attore e in scenografia attraverso un lavoro “sui gesti” che fa scuola.”

Premio Organizzazione: “Tessuto sonoro che diventa un linguaggio altro, scritto e pienamente integrato nella drammaturgia e nella parola. Un lavoro “su misura”, che potrebbe abbandonare lo spettacolo e cercare una vita autonoma, ma che invece si dedica al completamento scenico della pièce.”

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