Teatro per adulti
Tutti i lunedì
dalle 20.30 alle 22.30
da ottobre 2024 a giugno 2025
con 7 insegnanti a rotazione:
Antonella Civale, Emilia Martinelli, Luciano Pastori, Tiziana Scrocca, Carlotta Solidea, Rita Superbi, Danilo Turnaturi
lezione di prova 16 settembre 2024
Un laboratorio che attraversa diverse modalità e tecniche del teatro di parola e fisico. Gli allievi, con i diversi insegnanti, lavoreranno su: improvvisazione, voce, ritmo, dizione, drammaturgia dell’attore, drammaturgia del corpo, clown teatrale, elementi di regia e messa in scena. L’idea è di fornire diversi strumenti affinché gli stessi partecipanti possano realizzare, in una residenza finale, una performance collettiva e con la supervisione degli insegnanti di regia.
Improvvisazione con Tiziana Scrocca
Improvvisare per imparare a liberare la fantasia, eliminare il giudizio e l’ansia di prestazione. Partire dall’ascolto dell’altro per trovare insieme la soluzione, accettare l’offerta, l’errore, l’imprevisto, cercando sempre la relazione e il conflitto come motori dell’azione scenica.
Clown teatrale con Luciano Pastori
Le lezioni di clown partiranno dalla conoscenza del proprio corpo attraverso i punti di mobilità e il loro utilizzo per creare caratteri. Poi capiremo come improvvisare e creare una struttura di un proprio numero. Parte importante sarà trovare il comico entrando nelle proprie drammaticità e poi in quelle prese dal mondo intorno a noi.
Drammaturgia dell’attore con Carlotta Aronica Solidea
Voce e vocalità con Danilo Turnaturi
Un’esperienza immersiva e creativa per esplorare le proprie potenzialità e capacità vocali. Si ricercherà il divertimento e la scoperta di nuove sfumature della propria voce acquisendo strumenti essenziali per una comunicazione efficace e potente nella vita come sul palcoscenico.
Dizione con Antonella Civale
Ritmo e Corpo con Rita Superbi
Tra le molteplici possibilità di usare il nostro corpo, c’è quella della Body Percussion, dove il corpo diventa uno strumento da percuotere per creare così dei ritmi che, se suonati in gruppo, possono dar vita ad una vera e propria orchestra percussiva. Il lavoro base è quello sulla dissociazione ritmica e dei movimenti di mani, braccia, piedi e gambe, associati ad un canto o musica registrata.
Drammaturgia del corpo con Emilia Martinelli
Sulla scena, agito con consapevolezza, dall’immobilità al movimento, il corpo racconta, ci narra la sua storia, ha una memoria propria e collettiva. Questa memoria sarà al centro del lavoro, sarà drammaturgia del corpo, partitura fisica.
Elementi di regia con Emilia Martinelli e Tiziana Scrocca
regole di base, la narrazione di un’idea e la sua messa in scena, l’uso e la trasmutazione degli oggetti , la creazione del disegno scenico.
Ha lavorato per molto tempo come clown dottore in importanti ospedali pediatrici con Soccorso Clown Onlus e ultimamente collabora con Teatro di Roma (Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli), Ass. Cult. Il NaufragarMèDolce, Ass. Cult. Fuori Contesto di Roma sia nell'organizzazione e programmazione, sia nella conduzione di laboratori e nella messa in scena di eventi e spettacoli.
Si diploma nel 1998 presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica «Silvio d’Amico». Pluripremiata attrice e autrice teatrale, ha interpretato anche ruoli per la televisione. Docente di recitazione.
Nel 1999 inizia il suo percorso di ricerca sulla comicità e il clown e si diploma con Wladimir e Yuri Olshansky come Clown-dottore e con Soccorso Clown lavora dal 2000 negli ospedali di Roma.
Dal 2004 al 2011 è responsabile artistico e regista del laboratorio teatrale integrato con i ragazzi dell’Istituto sordi di Tirana (Albania) e nel 2007 realizza una tournèe internazionale per il progetto MAE “Educazione allo sviluppo” per la sensibilizzazione ai temi dell’ integrazione, dell’ handicap e della cooperazione internazionale.
Dal 2007ad oggi lavora nel progetto dei laboratori di teatro integrato “Piero Gabrielli” del Teatro di Roma.
Dal 2018 è docente di recitazione presso la scuola di teatro “STAP “ del Brancaccino, e lavora nel carcere di Rebibbia dal 2021 .
Lavora stabilmente nella Associazione Culturale Il NaufragarMèdolce di cui fa parte dal 1999 e nell’ Associazione Culturale FuoriContesto, di cui fa parte dal 2009. Con queste due compagnie fa un percorso artistico, ventennale e decennale, di impegno civile, in cui il teatro è strumento per incidere sulla contemporaneità.L’impegno civile va dalla realizzazione di spettacoli che affrontano temi come lotta allaviolenza sulle donne, le pari opportunità, l’integrazione, l’emigrazione, la disabilità, a progetti educativi e pedagogici che attraverso il teatro entrano e mettono in campo risorse in situazioni e in territori disagiati ( nei centri antiviolenza, nelle periferie, nelle case famiglie, nei carceri)
Diplomata nel 2018 alla STAP Brancaccio, nel 2021 consegue un Master in Pedagogia Teatrale e continua a formarsi nel laboratorio stabile Stap Studio.
Fa parte dell’associazione culturale Fuori Contesto e della compagnia Poveri Comuni Mortali.
Nel 2021 produce la web serie “LIP - Less Important People”. Nel 2023 con la compagnia Poveri Comuni Mortali vince il Roma Fringe Festival e il premio miglior regia con lo spettacolo “Due Schiaccianoci”.
Nei suoi laboratori sta lavorando sulla “drammaturgia dell’attore”, mettendo in scena spettacoli in cui gli attori sono anche autori della drammaturgia.
Nel 1988 si reca in Giappone presso il gruppo di percussionisti taiko, ONDEKOZA, dove studia la tecnica percussiva del tamburo giapponese (taiko). Nel 1994 fonda il primo gruppo italiano di percussioni giapponesi con il nome di ”Taiko do” e poi mutato in “Taiko Trio” ( Taiko Sanjuu soo ) e sviluppa tutta la sua arte basandosi sulla tecnica del taiko. Ha condotto diversi workshop basandosi anche sulla body percussion (letteralmente “percussione sul corpo”), ottimo mezzo per comunicare in modo diretto e divertente con i giovani a rischio. Da oltre venti anni siamo un trio tutto al femminile con Catia Castagna e Marilena Bisceglia e cerchiamo di portare la nostra energia piuttosto che la forza. Un’energia che parte da noi e attraverso il taiko viene trasmessa a chi ascolta.