Tutti i mercoledì
dalle 20.00 alle 22.00
da ottobre 2024 a giugno 2025
con Jessica Bertagni
Basta sentire la parola “Mamma” per far nascere un sorriso sul volto e sul cuore di chi la ascolta, perché tutti siamo figli di una mamma e per i più la maternità è simbolo di sicurezza e amore. Non c’è niente di più antico, ancestrale, e potente come la maternità. Eppure non ogni donna nel sentire nominare la parola “Madre”, sorride. Tanti possono essere i pensieri e le storie che si nascondono dietro una delle parole più usate al mondo. “Mamma” “Mamma”, non è solo una parola, è un’intera esistenza, è una storia dai mille colori. Maternità amata, sospirata, cercata, odiata, rinnegata, persa, conquistata, rispettata, protetta, svalutata, giudicata, divinizzata, incompresa, dimenticata, agognata, combattuta, conquistata, persa e ritrovata, scontata, superata… E tanto altro. Ma cosa vuol dire essere madre al giorno d’oggi? Oggi come non mai, si pongono i quesiti su cosa voglia dire essere una madre all’interno di una società in continua evoluzione, dove tutto viene stravolto, niente sembra essere più scontato e ogni ruolo cerca una nuova collocazione, un nuovo spazio, un nuovo contesto.
Il laboratorio metterà al centro del percorso questi quesiti, che saranno centro di dibattito e ascolto tra le partecipanti, dove potranno aprirsi liberamente e scoprire sé stesse come finestre di storie che aspettano di essere raccontate.
Momenti di teatro e di scrittura creativa si accompagneranno e fonderanno insieme per dar vita a uno spettacolo teatrale che metta al centro della scena la “Madre” come la vediamo e la affrontiamo oggi.