Tutti i Lunedì
dalle 16.00 alle 18.00
da ottobre 2025 a maggio 2026
con Michele Breda
“…A convincermene fu un bonsai che mi avevano regalato: ogni tanto dovevo tagliare i ricacci per impedirgli di crescere e mantenere così il suo nanismo. Ma era talmente pieno di energia che decisi di liberarlo: lasciai che si espandesse. E allora ci fu un’esplosione di rami e foglie che si stiravano avidamente verso la luce, arrivando a sfiorare il soffitto del salotto.Vederlo così frondoso mi riempie di allegria ancora oggi, perché intravedo l’estasi con cui, nel suo apparente disordine, occupa lo spazio intorno a sé”
Di nascosto e senza autorizzazione, ho preso in prestito queste parole perché sono una perfetta sintesi di quello che sarà il corso. Metteremo da parte le forbici e lasceremo crescere le idee. Se sfioreranno il soffitto non lo so, ma che occuperanno lo spazio intorno a noi sono sicuro.
Credo sia importante farci circondare dalle nostre idee, dunque facciamolo.
Lo faremo con dei racconti, ma la forma e lo stile che gli daremo saranno quelli necessari: racconti brevi, lunghi, racconti mini, grotteschi, poetici, umoristici, magici… insomma, daremo all’idea quello di cui avrà bisogno per venir fuori.
Una regola: vietato “potare” a priori.
Oltre a scrivere per il teatro, mi piace scrivere monologhi di stand up comedy e racconti.
Due cose che mi piace fare quando scrivo: cambiare la prospettiva, rendere grandi le cose piccole e viceversa.