Festival Anticorpi 5.0
Mercoledì 6 maggio 2015 alle ore 21
Teatro Biblioteca Quarticciolo – Via Ostuni 8
La compagnia Fuori Contesto presenta Affari di Famiglia
Lo spettacolo AFFARI DI FAMIGLIA è in scena il 6 Maggio 2015 al Teatro Quarticciolo all’interno del Festival Anticorpi 5.0., Festival di Teatro di integrazione sociale a cura dell’Associazione Culturale Anticorpi che si svolgerà a Roma, dal 5 al 7 Maggio 2015, presso il Teatro Biblioteca Quarticciolo.
AFFARI DI FAMIGLIA
Di: Emilia Martinelli e Tiziana Scrocca
Regia: Emilia Martinelli
Con: Giacomo Curti, Emilia Martinelli, Tiziana Scrocca, Marco Ubaldi
Musiche originali: Federica Principi
AFFARI DI FAMIGLIA entra nelle case di sei donne: Tania è appena diventata mamma, Giovanna di figli non ne vuole, Anna è madre di un figlio disabile, Francesca si rifugia in un figlio immaginario, Alina fa la badante e ha lasciato i figli in Romania, Elsa è incinta.
Queste donne si sentono inadeguate, fragili, vulnerabili, pur avendo fatto scelte difficili, anche se capaci di tirar fuori una forza inaspettata, quando serve. In quest’ambivalenza, in questi loro tentennamenti, si sviluppa l’intero spettacolo attraverso le parole, le immagini e le coreografie che ci svelano l’intimità delle loro vite in bilico.
Sei istantanee che conducono lo spettatore dentro le mura domestiche – crude, delicate, non prive di ironia, a volte assurde e sconvolgenti – condivise appena nella stretta cerchia di parenti e amici, celate al mondo fuori, al vicino di casa.
Con tutta la fragilità che avvolge la loro vita, i personaggi urlano, nel silenzio circostante, che la loro storia non è soltanto un affare di famiglia.
AFFARI DI FAMIGLIA nasce nel 2011 come corto teatrale di Emilia Martinelli,
Finalista per miglior testo e miglior attrice ai premi Ecce Dominae e Theatraghon 2014, ed è finalista al Premio Nazionale alla Drammaturgia Oltreparola 2014. Una madre e suo figlio, disabile. Una relazione madre-figlio in cerca di equilibrio: un legame che si allenta e si stringe, che non si può sciogliere, ma che vuole trovare un modo per esistere – e per resistere ai pregiudizi.
Da questo concetto è nata l’esigenza di spalancare altre porte, altri legami, mettendo insieme più storie, scritte stavolta a quattro mani da Emilia Martinelli e Tiziana Scrocca.