Mirrors

“Chi sono?”

Questa la domanda che si fanno un po’ forzatamente i due protagonisti durante lo spettacolo, nel momento della loro vita in cui si sentono sospesi tra il bambino che era e l’adulto che verrà.

Credits

Vincitore del bando In Viva Voce, promosso da ATCL
Scritto e diretto da: Emilia Martinelli
Con: Jessica Bertagni e Michele Breda
Movimento scenico: Chiara Casciani ed Emilia Martinelli
I ragazzi e le ragazze nei video: Viola Bufacchi, Elsa Ceddia, Lukman Cortoni, Alessio Falciatori, Anna Profico, Daniele Prosperococco. Assistente alla regia Carlotta Solidea Aronica
Scenografie digitali e graphic design: Luigi Vetrani
Video ragazzi e ragazze, stage mapping e mixer video live: Stefano Fiori
Disegno luci: David Barittoni
Realizzazione oggetti di scena: Vasco Araldi
Producer e Comunicazione: Silvia Belleggia
Foto di scena: Alessandro Stazzonelli
Produzione: Compagnia Fuori Contesto, Hubstract Made for Art Con il contributo della Regione Lazio

Trailer

Sinossi

“Chi sono?” Questa la domanda che si fanno un po’ forzatamente i due protagonisti durante lo spettacolo, nel momento della loro vita in cui si sentono sospesi tra il bambino che era e l’adulto che verrà. Alix ed Alex, amici d’infanzia, ispirati dalla storia di Alice nel paese delle meraviglie, si interrogano e scoprono, attraversando lo specchio, la loro identità in crescita. Saltano tra il dentro e il fuori e provano insieme a crescere. L’amicizia li tiene stretti e li fa sentire al sicuro in questo viaggio di scoperta, dove l’immaginazione sembra essere l’unica possibilità per scoprire e svelare il mistero della crescita. Un dialogo continuo, tra loro e non solo, tra il dondolare delle loro emozioni: “pianti e risate allo stesso tempo che rovesciano il cuore” dice una ragazza quindicenne in uno dei video presenti nello spettacolo.

In scena, gli specchi sono parete di proiezione video delle incertezze, finestre sul mondo di altri ragazzi e ragazze, ma soprattutto porte verso quel mondo fantastico di Alice nel paese delle meraviglie, dove tutto è capovolto eppure così capace di mostrare la strada.

Lo spettacolo è realizzato a partire da una ricerca sul campo, coinvolgendo circa 300 adolescenti delle scuole e dei laboratori di teatro condotti a Roma, dalla regista della compagnia.

Recensioni

A rendere impattante, emotivamente, lo spettacolo è proprio la malinconica sincerità della voce di questi ragazzi e ragazze:
Chi siamo?- è una domanda scomoda, da porre, ma soprattutto da porsi, la ricerca sul campo, poco scontata, diventa specchio dell’intero pubblico, perché in fondo, nessuno arriva mai a conoscere se stesso.

Cristina PerettiMirror: attraverso lo specchio, dentro se stessi, 28 febbraio 2023

Di questo spettacolo profondo e insieme godibilissimo non può non apprezzarsi la scrittura e la regia di Emilia Martinelli, capace di proporre un affresco accurato di una stagione della vita che non è anagraficamente confinabile. Per rimanere vivi: continuando a “capovolgere i nostri pensieri

Sonia RemoliMirrors, 25 febbraio 2023