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VITE NUDE (2007)
drammaturgia e regia: Emilia Martinelli
Coreografie: Marco Ubaldi ed Emilia Martinelli
8 attori
durata: 40 minuti

vitenude3Un pittore affronta la vita nudo, senza corazze, sente scorrere sulla pelle ogni gioia e dolore. Le sensazioni gli arrivano dritte, le emozioni intense: si mescolano dentro di lui fino ad abbattersi sulla tela bianca, sfinite.
Per alcuni artisti questo ha significato vivere ai margini, esclusi o reclusi da una società vestita di corazze e cachemire. Il loro genio e la loro diversità sono l’ispirazione dello spettacolo, nato da un laboratorio condotto dai fuori contesto in occasione della rassegna “Teatro Pittura e Follia”, dove hanno proposto un viaggio attraverso la sensibilità estrema che si agita tra follia e arte.

 

RACCATTAPALLE (2006)
drammaturgia e regia: Emilia Martinelli
Coreografie: Marco Ubaldi ed Emilia Martinelli
8 attori
durata: 80 minuti

Raccattraccattapalle6apalle racconta la storia di un uomo nato inspiegabilmente con una palla al piede che, tra risposte negate e dubbi, va alla ricerca di una soluzione che sciolga il peso che porta con sé.
Ma nello svolgersi della trama incrocerà solo altri individui che, come lui elemosinano un po’ di quiete: una sequela di vite in trasformazione sotto l’impatto di scelte diverse. Fino all’intuizione che può cambiare il destino.
Questo spettacolo da forma alla convinzione che a dispetto del codice genetico, ognuno misuri, per la parte consentita, il peso della palla che porta al piede.
Un girotondo attorno alla vita, un cerchio smisurato al cui interno lottano volontà e impedimenti, un viaggio attraverso le occasioni che ci vengono offerte, tra disprezzo, menefreghismo e amore.

 

CHI SOGNA NON PIGLIA PESCI (2004)
adattamento e regia: Emilia Martinelli
coreografie: Marco Ubaldi
12 attori
durata: 60 minuti.

Nella sede dell’A.T.S. OnPIANISTAlus (Associazione Tutela Sogni), il presidente Signor Notte scopre l’inverosimile furto dei sogni e affida le indagini all’operatore onirico Uno Qualunque. Il devoto collaboratore co.co.co., per non perdere il precario posto di lavoro, assolda a sue spese l’eccentrico investigatore Fando e insieme partono all’avventura.
Ma da questo momento in poi, veri protagonisti del palco saranno i sognatori. Privati delle loro aspirazioni, condurranno la trama, in un vortice di trovate, fino al risveglio finale: alcuni rinunceranno a sognare per non “affogare nel mare in tempesta”, altri scopriranno che è meglio gettarsi all’arrembaggio, rischiare, pur di realizzare i propri sogni.

 

MI VOLETE SPIEGARE CHE COSA CI FACCIAMO QUA? (2001)
adattamento e regia: Emilia Martinelli
Musiche originali: Fabio Amazzini
12 attori

In un luogo amivoletespieg1pparentemente deserto, si erge una torre scura. Quando la porta della torre si apre, ne escono una serie di personaggi che si trovano all’improvviso catapultati in un mondo sconosciuto. Dopo la sorpresa iniziale, i malcapitati decidono di esplorare la nuova dimensione e di entrare in contatto con gli altri abitanti del luogo. Ma la comunicazione non è facile: i nostri viaggiatori involontari si trovano a fare i conti con una realtà fatta di abitudini, ritmi frenetici e personaggi dai modi non proprio amichevoli.
I due mondi, dopo una carrellata di strambi tentativi, riusciranno ad interagire, grazie al riconoscimento del sottile o inesistente confine che divide “normalità” e “anormalità” . Alla fine, lo stesso pubblico sarà protagonista di questa scoperta.

 

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