Tutti i martedì
dalle 19.40 alle 21.40
da ottobre 2025 a giugno 2026
con Emilia Martinelli e Carlotta Solidea
Un’esperienza immersiva e creativa per esplorare le proprie potenzialità.
Il percorso prevede la realizzazione di uno spettacolo scritto ed interpretato dai partecipanti.
Il laboratorio inizia con una serie di attività volte a costruire la fiducia del gruppo e a favorire un clima collaborativo. Si tratta di una serie di esercizi teatrali e di movimento propedeutici al training vero e proprio.
Parte centrale del lavoro l’improvvisazione; per imparare a liberare la fantasia, eliminare il giudizio e l’ansia da prestazione. Partire dall’ascolto dell’altro per trovare insieme la soluzione, accettare l’offerta, l’errore, l’imprevisto, cercando sempre la relazione e il conflitto come motori dell’azione scenica. Questo permetterà di costruire collettivamente il copione da mettere in scena.
Fondamentale nel percorso anche il lavoro col corpo. Sulla scena, agito con consapevolezza, dall’immobilità al movimento, il corpo racconta, ci narra la sua storia, ha una memoria propria e collettiva. Questa memoria sarà al centro del lavoro, sarà drammaturgia della parola, del corpo.
Un percorso che vuole stimolare la creatività dei partecipanti perché parola e corpo, sollecitati da immaginazione e sensazioni, liberino insieme i propri potenziali espressivi. Un lavoro che parte da singoli gesti, piccoli gesti, e li fa crescere, li muove fino a portare ciascuno a raccontare una propria storia che, prendendo vita, poco a poco si incontra con le storie nate dai gesti e le parole degli altri.
Diplomata nel 2018 alla STAP Brancaccio, nel 2021 consegue un Master in Pedagogia Teatrale e continua a formarsi nel laboratorio stabile Stap Studio.
Fa parte dell’associazione culturale Fuori Contesto e della compagnia Poveri Comuni Mortali.
Nel 2021 produce la web serie “LIP - Less Important People”. Nel 2023 con la compagnia Poveri Comuni Mortali vince il Roma Fringe Festival e il premio miglior regia con lo spettacolo “Due Schiaccianoci”.
Nei suoi laboratori sta lavorando sulla “drammaturgia dell’attore”, mettendo in scena spettacoli in cui gli attori sono anche autori della drammaturgia.